Quando una coppia ha raggiunto un equilibrio nella vita insieme inizia a progettare di aprirsi all'esperienza della genitorialità: è una nuova fase del progetto della coppia che si basa sul desiderio di un figlio. Inizia così la ricerca di un figlio, il desiderio di una gravidanza nella consapevolezza, oggi, che nonostante sia un percorso naturale e fisiologico, può incontrare difficoltà e criticità.
Quando la gravidanza non si realizza o quando si incontrano problemi di ordine fisiologico e quindi si interrompono la coppia vive una situazione di forte disorientamento che possono manifestarsi con emozioni di rabbia, di impotenza e pensieri di fallimento.
Per comprendere meglio questi aspetti leggere Sterilità e adozione
A questo punto la coppia si pone delle domande circa la possibilità di procreare un figlio e inizia a valutare le diverse alternative.
Oggi ci sono diverse possibilità per realizzare il proprio progetto di genitorialità che devono essere valutate attentamente perché sono percorsi con implicazioni sanitarie, psicologiche e sociali molto diverse tra loro.
Questa sezione intende esplorare queste alternative e capire pro e contro.
Le diverse strade sono:
1) la procreazione medicalmente assistita omologa
2) la procreazione medicalmente assistita eterologa
L'adozione è un percorso che si pone su un piano diverso dei percorsi per generare un figlio perché non è un cammino che ha l'obiettivo di "avere un figlio" ma di accogliere come figlio un bambino che per diversi motivi non può vivere nella famiglia biologica. Per questo deve essere attentamente valutato così come è importante valutare e considerare se la strada della PMA è quella opportuna per la coppia.
Ad ogni modo il punto di partenza è lo stesso: una difficoltà o l'impossibilità di procreare un figlio. A partire da questa esperienza è essenziale iniziare a comprendere qual è il percorso che la coppia intende percorrere in funzione della propria storia e delle proprie idee.
E' importante sapere che adozione e PMA pur essendo progetti di genitorialità completamente diversi incontrano criticità sul piano psicologico molto simili perché coinvolgono temi legati al spaseamento genealogico, a come raccontare la PMA, a come affrontare e gestire le diversità sia per gli adulti, sia per i bambini.
In entrambi i percorsi l'idea che "basta l'amore" non è sufficiente poiché è necessario un lavoro di riflessione che porti entrambi i partner ad assumersi la responsabilità genitoriale per quel bambino.
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